Dai quotidiani locali: il club amaranto non gradirebbe la data del 25 marzo. C’è anche l’ipotesi 26 aprile
E’ aperto il dibattito sulla data del recupero del match del Perugia con la Reggina, che dovrà essere individuata in accordo dalle due società e approvata dalla Lega di B. A scriverlo sono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione ed Il Corriere dell’Umbria, che specificano come, sempre ammesso che il Curi dal 20 marzo in poi venga riaperto dopo i necessari controlli (allo stato attuale non si è a conoscenza di controindicazioni), la prima data ipotizzata è stata quella del 25 marzo in modo da sfruttare la sosta del campionato di B.
Ma a questa ipotesi pare che il club amaranto sia deciso ad opporsi: nella Reggina militano infatti Strelec (che per il 25 avrebbe già ricevuto una pre-convocazione della Slovacchia), mentre potrebbero essere convocati in nazionale Rivas (il 23 si gioca El Salvador-Honduras), Fabbian e Pierozzi (il 24 l’Under 21 azzurra gioca proprio a Reggio Calabria con la Serbia e il 27 con l’Ucraina) e il francese Bondo (il 24 c’è Francia-Norvegia Under 19).
Così, ecco spuntare mercoledì 5 o giovedì 6 aprile come nuove date possibili a cavallo tra la 31ª (Reggina impegnata a Genova il 31 marzo, Perugia il 2 contro il Frosinone in casa) e la 32ª giornata (il 10 Reggina contro il Venezia al ‘Granillo’ e grifoni ancora in casa contro il Modena). Nel caso l’ipotesi divenisse realtà, il Perugia giocherebbe tre gare casalinghe consecutive in otto giorni. L’alternativa sarebbe andare più avanti (troppo avanti?) al 26 aprile dopo Perugia-Cosenza del 22 e prima di Spal-Perugia del 30.
