L’ex portiere rossonero è tornato a parlare di quell’episodio del 17 gennaio 1999 che gli costò il rosso diretto dopo il rigore di Nakata

Era il 17 gennaio 1999 e a San Siro si stava giocando Milan-Perugia, gara valevole per l’ultima giornata d’andata del campionato di Serie A. I rossoneri erano avanti 2-0 quando l’arbitro Bettin assegnò un calcio di rigore al Grifo dopo aver ammonito l’esterno difensore del Milan Sebastiano Rossi per aver ritardato una rimessa da fondo campo. Nakata andò in rete dal dischetto al 90′, ma quando l’attaccante del Perugia Cristian Bucchi si precipita a raccogliere il pallone in fondo al sacco per riportarlo velocemente a centrocampo, il portiere del Milan ebbe un raptus di follia e gli rifilò una violenta manata.

L’arbitro, dopo un consulto con il guardalinee, tirò fuori il rosso diretto all’indirizzo del portiere rossonero. Un episodio che è rimasto nella storia ed ha segnato in negativo la carriera di Seba Rossi. L’ex portiere rossonero, intervistato dal Corriere della Sera, è tornato su quell’episodio: ‘la critica ci può stare. Ma dietro quel gesto c’era comunque una storia lunga che non ho proprio voglia di andare a disseppellire. Ho sbagliato perché certi gesti non si devono fare ma è anche vero che tanti altri campioni ne hanno combinate di simili nella loro lunga carriera»’.

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