Dai quotidiani locali: iniziata la rifondazione dell’organico nell’ottica del 4-3-3 di Baldini
Stanno facendo discutere le prime due operazioni di mercato del Perugia, trattandosi di rescissioni contrattuali di due tra i principali giocatori della rosa a disposizione di Francesco Baldini. Ma i fattori da prendere in considerazione riguardo a queste operazioni sono molteplici. I tifosi si chiedono se non sarebbe stata possibile una cessione onerosa per Tiago Casasola, il cannoniere della passata stagione (9 gol anche se la maggior parte su rigore) e per Filippo Sgarbi, un centrale-bandiera con più di 100 presenze in serie B. In realtà effettuare cessioni onerose dopo una retrocessione è a dir poco complicato.
Richieste al Perugia non sarebbero pervenute, ai giocatori probabilmente sì. Ma in questo caso il ds Jacopo Giugliarelli avrebbe preferito prima di tutto andare incontro ai desiderata dei giocatori stessi, vogliosi di cambiare aria. Per Sgarbi, dopo l’ultimo campionato negativo seguito al migliore torneo della carriera (quello con Alvini alla guida) si tratta probabilmente di una decisione tardiva e della fine di un ciclo. Quanto a Casasola, l’argentino avrebbe espresso il desiderio di liberarsi anche perchè starebbe valutando di tornare in patria. Un peso specifico lo ha poi sicuramente il fatto che Casasola è un quinto a tutti gli effetti e poco adatto, come caratteristiche, a muoversi da laterale nella difesa a quattro.
Le partenze riguarderanno in ogni caso almeno il 60-70 per 100 dell’organico attuale, mentre dopo il verdetto del 2 agosto del Tar del Lazio inizieranno anche gli arrivi di elementi funzionali al 4-3-3. Come rilevano i quotidiani locali, Il Messaggero, la Nazione ed Il Corriere dell’Umbria, nella giornata di mercoledì potrebbero arrivare altre due ufficialità in uscita: la cessione a titolo definitivo di Michele Vano al Monterosi, in Serie C, e la partenza anche di uno tra Samuele Righetti e Damiano Cancellieri.