Il comunicato dei club che con l’avvocato Bromuri affiancheranno ancora il Perugia nella lotta per la riammissione
Iniziano a muoversi i vari schieramenti in vista dell’udienza davanti al Consiglio di Stato del 29, ultimo grado del giudizio amministrativo che dirà la parola “fine” sulla vicenda della possibile riammissione del Perugia in Serie B. E come avvenuto al Tar del Lazio, al processo ci sarà anche il Centro di Coordinamento dei Perugia Club. Ecco il comunicato.
Il Centro di Coordinamento Perugia Clubs il prossimo 29 agosto sarà presente nel procedimento dinanzi al Consiglio di Stato a difesa dei tifosi biancorossi per tentare di ribaltare il giudizio del TAR sperando così nella permanenza in serie B. Come già nel primo grado così anche dinanzi al massimo organo di giustizia amministrativa il Coordinamento sarà rappresentato dall’avvocato Michele Bromuri che ha provveduto ad organizzare la difesa nei vari atti contro Lecco, Reggina, FIGC.
Ovvio che come associazione ci aspettiamo chiarezza, uniformità e linearità nelle decisioni, ripristinando quella giustizia che dovrebbe vedere regole uguali per garantire parità di trattamento, viceversa ad oggi alterate.
E’ stato già detto da parte nostra in vari sedi e ci sarà modo di ribadirlo alla Società dopo le disposizioni giudiziarie, che le modalità con le quali è stata persa sul campo la categoria ed il modo con cui è organizzato l’immediato futuro calcistico, sono duramente da criticare, continuando ad evidenziare, a suon di recessi e vendite, improvvisazione e mancanza di prospettiva, comportamenti che dovrebbe indurre a lasciare spazio a coloro che sono maggiormente in grado di investire. Il direttivo.