E ora si tratta di raccogliere i cocci e rimetterli insieme, per quanto possibile, alla svelta perchè già sabato arriverà l’Ancona al Curi. Dopo il devastante 5-0 al passivo rimediato in casa della Virtus Entella, una delle peggiori sconfitte degli ultimi anni (i quotidiani locali, Corriere dell’Umbria, Messaggero e Nazione ricordano lo 0-5 della passata stagione contro il Cagliari e l’8-3 di Coppa Italia a Udine nella stagione 2017-2018), già mercoledì il Perugia sarà in campo per lavorare in vista del match in programma con i dorici sabato alle ore 16:15 al Curi.
Di sicuro a Chiavari il mix di giovani inesperti con i giocatori rientrati dagli infortuni e forse gettati troppo presto nella mischia, anche giocoforza ad esempio nel caso di Angella a causa delle assenze, è stato deleterio. Ma al di là di queste considerazioni, ad avere deluso più di ogni altra cosa è stato l’atteggiamento di quasi tutti i giocatori impiegati, sempre secondi sul pallone e lontani da qualsiasi parvenza di combattività contro un avversario che aveva il terz’ultimo attacco del torneo ed evidenti difficoltà a trovare la via del gol (sette pareggi nelle ultime nove partite).
E’ qui che dovrà lavorare Formisano, che ha assunto su di sè le responsabilità della debacle e ora sarà chiamato a mettere in campo un gruppo in grado di reagire e riscattarsi a tempo di record. Contro l’Ancona continueranno a mancare Vulikic e Dell’Orco, mentre sarà quasi certamente a disposizione Lewis ed è una buona notizia considerato il fatto che senza la risolutezza e l’autorevolezza dell’olandese la difesa è sembrata trasformata in negativo.