L’analisi dell’allenatore del Grifo dopo l’inaspettato ko interno: “Non siamo stati all’altezza, loro hanno vinto meritatamente e con le nostre solite armi”
Primo match al Curi del 2022 e inaspettato capitombolo del Grifo contro il Pordenone. E Massimiliano Alvini, a caldo, è inevitabilmente deluso. “Abbiamo fatto una partita brutta, la sconfitta è meritata. Non siamo stato all’altezza. C’è da ammettere che abbiamo fatto male, purtroppo abbiamo anche perso. Non c’è molto da dire. Una brutta prestazione che non ci voleva”.
“Oggi – ha precisato il tecnico del Grifo – era importante per il salto di qualità della squadra. Avevo chiesto una mentalità diversa alla squadra e non è arrivata. Non siamo stati noi, è venuto meno tutto ciò che volevamo mettere in pratica. Noi ci abbiamo messo del nostro ma va dato anche merito al Pordenone”.
Alvini ha riletto ancora la ‘non’ prestazione biancorossa. “Non è stata una partita aggressiva, non abbiamo lavorato bene con la palla e siamo stati troppo leggeri. Abbiamo lavorato più individualmente che da squadra. Il Pordenone ha messo dentro le caratteristiche che hanno portato noi ad essere dove siamo, a noi sono mancate”.
“Abbiamo avuto anche diverse occasioni – ha aggiunto l’allenatore del Grifo – ma ci siamo arrivati più per inerzia che per la solita coralità. E abbiamo sbagliato tante conclusioni. Il Perugia non è stato all’altezza. Non abbiamo gestito bene la palla e siamo stati anche troppo lunghi. Ci è mancata la mentalità e questa partita ci dice che possiamo ancora migliorare“.
