La squadra marchigiana non avrebbe pagato regolarmente gli stipendi relativi al mese di dicembre. Il presidente Serafino rassicura: “Abbiamo fatto tutto in regola. Non voglio distrarre le squadra, ne parlerò dopo la partita con il Perugia”
Archiviata la pratica Modena, martedì arriva al “Curi” un’altra partita delicata. La Sambenedettese ha rallentato incredibilmente il proprio cammino a febbraio: non vince dal 30 gennaio, ha accumulato due pareggi e tre sconfitte in cinque match e negli ultimi tre incontri ha subito undici gol. Eppure, la squadra marchigiana cercherà il riscatto considerando che ha come obiettivo un buon piazzamento per i play off e che ha perso notevolmente terreno, trovandosi ora a quattordici punti di distanza dal Perugia che è secondo in classifica e deve recuperare le partite con Cesena e Fermana.
Come se non bastasse, nella società marchigiana è arrivata una rogna (che si aggiunge agli addii di Colantuono e Zironelli) prima della sfida persa 4-0 sabato contro il Sudtirol. Secondo quanto riportato da GazzettaRossoblù.it la Samb non avrebbe pagato tutti gli stipendi relativi al mese di dicembre entro la scadenza che era fissata al 17 febbraio. Il presidente dei marchigiani Domenico Serafino ha rassicurato però riguardo alla situazione: “Noi abbiamo fatto tutto in regola. La squadra però deve concentrarsi sul campo. Parlerò dopo il match con il Perugia, si stanno alzando dei polveroni e non vorrei che queste situazioni vengano usate come scuse per giustificare un rendimento che è molto negativo da un mese”. Penalizzazione in arrivo per la Samb?