I dirigenti del Perugia seguono con attenzione il progetto avviato questa estate. Mauro Lucarini: “Puntiamo molto  sulle nostre ragazze: il campionato si avvicina, speriamo di toglierci belle soddisfazioni”

Il calcio femminile a Pian di Massiano non è certo calcio di serie B. Lo dimostrano i dirigenti del Grifo che quando possono seguono le ragazze nelle loro performance, sempre più convincenti.  Ha fatto una sorpresa a tutti Mauro Lucarini, direttore generale del Perugia, presentandosi a Jesi per la partita decisiva delle Grifoncelle del triangolare preliminare di Coppa Italia: “Un po’ ho rischiato – scherza – perché se non avessimo vinto chissà quante me ne avrebbero dette!”. Invece è andata bene, e le ragazze di mister Peverini hanno sfoderato una prestazione maiuscola: “Sono state bravissime, nonostante il gran caldo l’approccio alla gara è stato perfetto. Mi è sembrato giusto e doveroso esserci, ci tenevo particolarmente a livello personale, andare alla partita e stare loro vicino per mostrare la partecipazione di tutta la società”.

Come nasce il progetto Perugia Calcio Femminile?  “Sono 4-5 anni che collaboriamo fianco a fianco con Valentina Roscini e la Grifo Perugia per i settori giovanili. Abbiamo fatto un bel percorso insieme che quest’estate abbiamo deciso di concretizzare, facendo un passo in avanti. Credo sia stata una decisione che andrà a beneficio di tutto il movimento”.

Tornando al campo, dopo il passaggio del turno in Coppa Italia (gli ottavi di finale si giocheranno a dicembre), ora testa al campionato di Serie C girone C che prenderà il via il 14 ottobre con la trasferta di Riccione: “A noi, e parlo ovviamente anche a nome del presidente Santopadre – prosegue Lucarini – farebbe piacere che venga fatto un buon campionato, a prescindere dal piazzamento finale. Poi è ovvio che vincere fa sempre piacere. Sono convinto che ci siano tutti gli ingredienti per fare una bella stagione: un buon gioco, un bel gruppo amalgamato fatto di brave ragazze oltre che di ottime calciatrici, e uno staff tecnico e dirigenziale  che  le possono guidare nel migliore dei modi”.