Celebrata oggi pomeriggio allo stadio la messa in suffragio del giocatore del Perugia morto in campo 41 anni fa. L’omelia di Padre Mauro Angelini.

Dopo l’omaggio laico della curva e della squadra, è arrivata per Renato Curi anche la commemorazione religiosa, con una messa celebrata dal cappellano del Perugia Padre Mauro Angelini, che ha ricordato anche Andrea Vinti (di cui campeggiava una gigantografia in curva ieri sera, in occasione dei dieci anni dalla morte) Mariano Tarpani, scomparso proprio oggi dopo una malattia.

“Stai festeggiando con gli amici la gioia del Paradiso, magari lodate il Signore facendo una bella partita a pallone tra di voi – ha detto Padre Angelini nell’omelia – amo pensare e immaginare che hai sfidato Antonio (Ceccarini; ndr) ai rigori magari mettendo in porta Andrea (Pazzagli, ex portiere di Milan e Perugia) solo che Enzo (Scaini, che giocò anche nel Perugia prima di morire per le conseguenze di un intervento chirurgico) è di buon umore e, scherzando, vi ha nascosto il pallone; ma fortuna che c’è Tiziano (Manfrin,a Perugia alla fine degli anni Ottanta) che con il suo bon ton è riuscito a trovarne un altro, tra le nuvole. Vi vogliamo sentire tutti vivi e presenti“.

“Il nostro coro, ripetuto a squarciagola e all’infinito, è il nostro modo per chiederti la tua presenza e la tua vicinanza per la nostra vita e ogni volta che il nostro Grifo scende in campo: Lode a te Renato Curi“.