Il doppio ex – che in biancorosso e a Pescara ha vissuto i momenti più entusiasmanti della sua carriera – ricorda i momenti più emozionanti delle due esperienze e dice la sua sul Grifo di Nesta. Domenica sera sarà al Curi.
“Perugia e Pescara sono le due società con cui ho svoltato la mia carriera – dice Rocco Pagano al Messaggero – ma soprattutto, i club che mi hanno regalato le migliori soddisfazioni, è difficile dire chi mi ha dato di più, ho avuto sempre un bel rapporto con entrambe“. L’indimenticata ala biancorossa, doppio ex, sarà al Curi domenica sera per la partita Perugia-Pescara.
“Del periodo in biancorosso ricordo lo spareggio di Foggia: fu una giornata emblematica, c’era tantissima gente in autostrada, una carovana di autobus che non finiva più, poi lo stadio tutto biancorosso e la partita con un caldo infernale. Indimenticabile nonostante quello che avvenne dopo. Col Pescara ricordo la vittoria contro l’Inter“.
“Giocano bene entrambe, il Perugia è partito male e sembrerebbe essere in ripresa nonostante il passo falso di Benevento, invece il Pescara è una squadra molto unita e Pillon riesce a trasmettere questa tranquillità ai ragazzi che fanno un buon calcio. Nesta sicuramente è un allenatore alle prime armi, fare il tecnico è tutta un’altra cosa rispetto al giocatore, avrà bisogno di esperienze e ha avuto un momento di difficoltà che potrà farlo crescere, poi la società gli ha dato fiducia e ne è venuto fuori bene“.
“Un pronostico? È dura, penso che il Perugia giocando in casa farà la partita ma sono due formazioni votate all’attacco e credo che potrà venire fuori una bella gara. Al Curi ci sarò… non metto piede a Pian Di Massiano da quando ho smesso di giocare, è una buona occasione“.