Si tratta delle operazioni più importanti e costose, per la società biancorossa, durante l’era Santopadre.
Che il mercato estivo del Perugia fosse stato molto più dispendioso del passato è noto. Due le operazioni in entrata particolarmente rilevanti. La prima era iniziata nel gennaio del 2018 con l’ingaggio in prestito di Nicola Leali, completato poi con il riscatto obbligatorio a fine stagione dalla Juventus. Dal bilancio del club bianconero, quotato in borsa, arrivano le cifre ufficiali.
Il Perugia ha complessivamente speso 2,6 milioni di euro (100mila euro il prestito e 2,5 milioni il riscatto) per il cartellino del portiere. Leali è stato ora ceduto al Foggia, nell’ultima sessione, in prestito con diritto di riscatto. Il canale di mercato con la Juventus conta anche la spesa di 250mila euro per il prestito oneroso di Cerri, ma ha portato un’importante plusvalenza vista la cessione di Magnani ai bianconeri con cui nelle casse perugine entrano 5 milioni di euro (era stato pagato 500mila euro al Siracusa). Poi la Juve ha girato il centrale difensivo al Sassuolo con la “recompra” fissata a 12 milioni.
Dai conti del Cagliari arriva invece la cifra investita dal Perugia sul talento di Federico Melchiorri. L’edizione sarda del Corriere dello Sport fa un focus sulle spese sostenute nelle ultime due sessioni di mercato dal club di Giulini. Per Melchiorri il Cagliari ha incassato dalla società di Santopadre 800mila euro.