Con una perla del centravanti e le parate del portiere (compreso un rigore di Mazzeo), il Perugia ha firmato il secondo successo consecutivo in campionato per la gioia del 400 tifosi biancorossi arrivati al Picchi.
Personalità, cuore e qualità. Il Grifo ha messo insieme i tre ingredienti chiave e ha espugnato il Picchi di Livorno firmando il secondo successo su due in campionato, il quarto in altrettante gare ufficiali di stagione.
Il Perugia di Oddo sta raccogliendo carichi di autostima lungo il percorso e viaggia a punteggio pieno in classifica. In casa dell’ex Breda è arrivata la vittoria di Iemmello e Vicario, delle trasformazioni tattiche e del sacrificio di tutti.
Il Grifo ha iniziato affogato dal pressing del Livorno e c’ha pensato Vicario riscattando subito le indecisioni del match contro il Chievo. Oddo ha riordinato i suoi, con l’occhio attento di Fiore in tribuna, e il Perugia ha preso campo andando anche vicinissimo al gol con Capone (rivivi la cronaca con CalcioGrifo).
Gara vivace, a ritmi alti. Decisivi alcuni lampi nella ripresa. L’infortunio del pilastro amaranto Bodgan ha aperto la difesa di casa e Iemmello non si è fatto pregare. Con opportunismo, qualità e potenza il bomber del Grifo ha firmato il terzo gol in due gare portando avanti i suoi (65′). Poi ancora Vicario. Super. Il portiere perugino ha ipnotizzato l’ex Mazzeo neutralizzando il rigore del potenziale pareggio (71′).
Il Grifo ha saputo anche mettersi in trincea. Oddo ha disegnato un 5-3-2 diventato poi 5-3-1 per un rosso scellerato rimediato dal neo entrato Kouan. L’ultimo quarto d’ora di sofferenza ha aperto la festa dei 400 tifosi del Perugia arrivati al Picchi.
I valori veri di questa Serie B non si conosceranno prima di ottobre. C’è il rush finale di mercato e la sosta per le nazionali. Lo staff tecnico biancorosso ha ora un paio di settimane per ritoccare la già marcata identità di questo nuovo Grifo.