Il match tra Perugia e Juve Stabia è finito 0-0 al Curi. Ospiti chiusi e molto pericolosi. Prestazione opaca della squadra di Oddo che però muove la classifica e guadagna un po’ di tempo per mettere ogni tassello al posto giusto.
Finita la gara, i grifoni sono usciti fra gli applausi della Curva Nord. Il Perugia allunga la striscia di risultati utili con lo 0-0 interno contro la Juve Stabia (rivivi la cronaca di CalcioGrifo). Difficile capire se il punto è guadagnato o se sono due quelli persi.
Era solo la terza giornata ma per le vespe la posta in palio era già altissima visti i due ko nella prime due uscite. Il Grifo ha fatto la partita, sul piano della manovra però la prova è risultata piuttosto opaca. L’avvio arrembante della squadra di Oddo è stata un’illusione.
La Juve Stabia ha preso le misure e chiuso tutti i varchi trovando anche le migliori chance della gara, due nel primo tempo (bravi Sgarbi e Vicario) e una nella ripresa (male Cissè). Il Grifo solo con Fernandes (conclusione debole da ottima posizione e gol annullato per dubbio offside) ha spaventato veramente la squadra di Caserta.
Al Perugia restano l’imbattibilità stagionale e meccanismi offensivi da oliare, soprattutto in vista di altre tappe contro formazioni particolarmente abbottonate. Perché le tante soluzioni trovate fino alla trequarti non hanno avuto sbocchi veramente concreti in area di rigore. Da rivedere l’intesa tra Iemmello e Falcinelli, il nuovo esordio del bomber perugino si è chiuso con una generosa corsa ma poca sostanza. Al Curi è ancora appeso il cartello “work in progress”.