L’analisi del tecnico del Perugia, a caldo, dopo il brutto ko casalingo. “Risultato giusto, c’è amarezza per aver perso in casa. La lezione a me è servita”
“Oggi ha vinto la squadra che ha nettamente giocato meglio, anche il punteggio non è esagerato rispetto alle occasioni e alla personalità con la quale ha giocato lo Spezia rispetto a noi”. Questa la lucida analisi di Serse Cosmi dopo il brutto ko interno con lo Spezia. “Non dico che sono queste le sconfitte migliori, ma perdere contro una squadra che dimostra di essere superiore lascia meno amaro in bocca”.
“Ciò però non toglie l’amarezza di aver perso in casa. C’eravamo ripromessi di far tornare il Curi un posto difficile per gli avversari – ha detto Cosmi -, invece oggi non abbiamo messo nessuna delle qualità che abbiamo. Ne è venuta fuori una gara impari”.
“Nel primo tempo, pur subendo molto il possesso palla, l’obiettivo era arrivare all’intervallo sullo 0-0, il gol invece ci ha messo in crisi, abbiamo provato una reazione timida e il secondo gol ha chiuso la gara. Non ci sono giustificazioni, c’è solo la sorperesa perché evidentemente la vittoria a Castellamare c’ha fatto male. Non è tutto da buttare, non è una giornata da dimenticare. La lezione a me è servita e, come ho detto alla squadra, spero che serva anche a loro”.
“Dobbiamo ricordarci le armi che ci hanno fatto vincere le due gare precenti – ha concluso il tecnico del Grifo -, la corsa e l’entusiasmo. Oggi non si sono viste. Se lo Spezia gioca come oggi è la candidata principale ad andare in Serie A diretta”.
