Boscolo Meneguolo al Corriere del Veneto torna sullo scontro diretto con il Perugia: “Importantissimo il gol di Marco Firenze. Rimaniamo però con i piedi per terra: ci sono ancora nove partite”

Trentanove punti per il Grifo, trentasei per il Padova. Questo è il bottino massimo rimasto in questa stagione di Serie C. Se la squadra di Caserta non può più fare calcoli, ma per sperare nella missione rimonta deve vincerle praticamente tutte e in concomitanza devono esserci almeno due pareggi dei veneti, i biancoscudati non cantano ancora vittoria.

Nel rush finale di stagione, con molte partite ravvicinate, le carte in tavola possono essere spesso ribaltate. Lo sa bene il presidente del Padova Daniele Boscolo Meneguolo che al Corriere del Veneto è tornato a parlare del match di domenica scorsa contro il Grifo e dello scontro a distanza che ci sarà fino all’ultima giornata: “Ho vissuto con grande sofferenza la partita. Il gol di Marco Firenze è importantissimo, ma non decisivo. Andiamo avanti con ottimismo, ma con i piedi saldi per terra: ci sono ancora nove giornate”. Il numero uno dei veneti ha risposto anche a chi nei social aveva polemizzato per l’elevato numero di persone presenti all’Euganeo: “Ci atteniamo scrupolosamente ogni partita al protocollo rigidissimo e alla lista di nominativi autorizzata dalla Lega Calcio. Non c’è alcun interesse da parte nostra ad andare contro le regole”.