Il Perugia si porta in vantaggio con Elia e poi viene raggiunto dalla Fermana con Boateng (1-1). Due legni colpiti dai grifoni. Sprecato il jolly del recupero, la vetta resta a sei punti
Game over, al Recchioni cala il sipario. Il Perugia non esce vittorioso dalla tana della Fermana, non sorpassa il Sudtirol e accorcia di una solo punto sul Padova. A cinque partite dalla fine, sono sei i punti di distacco tra la vetta e il Grifo che ora avrebbe bisogno di un vero miracolo per continuare a sperare nella promozione diretta.
I biancorossi pagano caramente i cinquantacinque minuti giocati con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Vano. Dopo una frazione ben gestita, in cui i grifoni avevano sia trovato il vantaggio che creato diverse occasioni per il raddoppio (due pali colpiti da Falzerano), il Grifo attacca in modo sterile. Troppe scelte sbagliate nei pressi dell’area della Fermana frutto della stanchezza per le partite ravvicinate e degli sforzi che con un uomo in meno sono raddoppiati. Nell’assalto all’arma bianca, il Perugia va più vicino a subire, dopo il gol di Boateng, la rimonta che a segnare la seconda rete. La squadra dell’ex Cornacchini ha sui piedi prima di Urbinati e poi di Neglia l’occasione non sfruttata del gol partita. Alla fine il Perugia prova il tutto per tutto schierandosi con una difesa a tre con il solo Monaco come centrale di ruolo e tenendo in campo contemporaneamente Minesso, Bianchimano, Melchiorri e Falzerano. Niente da fare, il Perugia prende un solo punto e dice praticamente addio alla promozione diretta.