Il tecnico biancorosso Alvini dopo il successo a Ferrara ha spiegato le massicce rotazioni viste le gare ravvicinate e ora il capitano, uscito nel finale al Mazza, è in dubbio per la seconda trasferta consecutiva
Il Perugia ha vinto a Ferrara per la prima volta nella propria storia grazie a una prestazione coraggiosa e a chiusura di 90’ di buon calcio, da una parte e dall’altra. Ora per gli uomini di Alvini c’è una trasferta, a Como, dopo tre gare ravvicinate che hanno lasciato il segno tra i grifoni in fatto di impegno fisico.
“È logico fare delle rotazioni visto il lungo viaggio per Lecce, la partita di giovedì e poi la nuova trasferta di oggi. Siamo stati in dubbio se far giocare Angella fino all’ultimo – ha detto il tecnico del Perugia – e infatti si è fatto male. Kouan non aveva recuperato benissimo da giovedì, è normale fare dei cambi”.
Ora la gara di Como contro “un’ottima squadra” che è appena andata a vincere a Terni. “Con il nostro assetto che abbiamo abbassato un attimino – ha concluso Alvini – proveremo a fare la nostra gara. In questo campionato di B non esiste una partita facile”.