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Baldini, Zeman, l’esonero a Perugia e il segreto del taccuino

Dai quotidiani locali: l’allievo sfiderà il maestro nella partita contro il Pescara del boemo al Curi

Zdenek Zeman, profeta del calcio offensivo e tecnico del Pescara che domenica farà visita ai grifoni al Curi, non è certo un allenatore qualsiasi. Non lo è anche e soprattutto per Francesco Baldini, tra gli allenatori più zemaniani in circolazione. E se il riccioluto granatiere di Genoa, Juventus e Perugia decise a suo tempo di sedersi in panchina e affrontare la carriera da coach, il motivo lo si deve ricercare con ogni probabilità in quelle sei partite disputate con la maglia del Napoli sotto la guida del boemo.

La storia, ripresa dai quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione ed Il Corriere dell’Umbria, è stata raccontata dallo stesso Baldini ai tempi in cui allenava il Catania: era la stagione 2000-2001, il Napoli di Ferlaino non navigava in buonissime acque, tanto è vero che quel campionato lo chiuse al sedicesimo posto. Zeman a Napoli durò pochissimo insomma, non avendo la possibilità di lavorare come avrebbe voluto, ma quelle sei partite videro un solo giocatore sempre in campo: Baldini, che di quella squadra era il capitano.

Avevo 25 anni e studiavo da allenatore già allora –raccontò Baldini ai giornali siciliani prima di un Catania-Palermo -, tenevo un quaderno sul quale appuntavo gli schemi di gioco, oltre a impressioni più o meno colorite per gli allenamenti massacranti del boemo. Non lo mostrerò mai a nessuno, ma sono grato a Zeman per quanto mi insegnò. Il suo esonero fu un grande rammarico. E’ un allenatore che non si può tenere per cinque partite, aveva bisogno di tempo per lavorare. E’ un maestro perchè tante cose le ho imparate dalla sua idea di calcio. Ho sempre pensato che fosse molto avanti nei tempi. Penso alla mentalità di Guardiola, effettuando un pressing alto, lo svolgimento di un certo tipo di lavoro quando si perde palla, Zeman ci ragionava già 30 anni fa. E’ stato un grande maestro, mi rammarica averlo avuto per poco tempo”. L’esonero di Zeman arrivò il 12 novembre 2011, guarda un po’ dopo un pareggio (1-1) al Curi contro il Perugia. E in vista della grande sfida tra il maestro e l’allievo domenica al Curi, il cerchio si chiude.

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