Dall’ultima volta che Ancona e Perugia hanno incrociato il loro cammino, in Coppa Italia nel 2009, sono passati 14 anni. A 3 lustri fa risale il famoso playoff che vide la rimonta dei Dorici (2-0) nel match di ritorno al Del Conero dopo il 3-1 subito al Curi, una beffa atroce per il Perugia di Cuccureddu che puntava alla B.
Lo scrivono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria, che ricordano i tanti ex e gli intrecci tra Perugia e Ancona tra tecnici (Pagliari, Cornacchini, Perotti, Colautti, Frosio, Galeone), giocatori (Briaschi, Bucchi, Camplone, De Stefanis, Di Carlo, Di Francesco, Dicara, Erceg, Eusepi, Roberto Goretti, Melchiorri, Melli, Milanese, Pagano, Petrachi, Rapajc, Ripa, Rizzato, Robbiati, Sogliano, Storari, Tovalieri, Vinti) e persino presidenti (Fedeli e Pieroni, senza contare i rapporti intrecciati con i Gaucci).
Ma chi ha buona memoria sa che per il Perugia da quelle parti di soddisfazioni ne sono arrivate pochissime e ormai perdute nella notte dei tempi. Perché Ancona-Perugia è sfida dalla lunga tradizione e conta la bellezza di 26 precedenti tra campionato regionale, II Divisione Sud, Ia Divisione, IV Serie, Serie B, Serie A (una sola sfida con Serse Cosmi e Nedo Sonetti alla guida, finita 0-0 nel 2003-2004 nel giorno in cui Mario Jardel, al debutto tra i dorici, sbagliò tifoseria e andò a salutare i perugini), serie C e C1, includendo le partite degli anni Venti contro la Emidio Bianchi Ancona, che solo nel ’31 si sarebbe fusa con un’altra realtà locale per la nascita dell’Anconitana.
Ecco perché di vittorie da quelle parti c’è chi ne conta due e chi arriva a tre: una nel ’23-24 in Seconda Divisione Sud, due in Serie C nel ’59-60 (2-0 con gol di Magni e Moretti) e nel ’62-63 (2-1 con doppietta di Ilario Castagner), appunto sessant’anni fa. Da allora per inciso il Perugia ad Ancona ha inanellato una serie di sconfitte (in tutto 15) e di pareggi (8) senza più una vittoria.
* Si ringrazia lo storico del Perugia Giordano Martucci
