Sono in equilibrio numerico, se arriva la formalizzazione dell’ingaggio di Rosi, i movimenti del Perugia nel mercato di gennaio appena concluso.

Il bilancio delle operazioni di mercato operate dal Dt biancorosso Roberto Goretti. In attesa di ufficializzare l’accordo per l’ingaggio di Aleandro Rosi, il gennaio del Perugia si chiude con 4 innesti di spessore, 5 uscite e 3 grifoni rimasti nonostante fossero in partenza. Sfumati per un soffio i terzini Cacciatore e Martella, in difesa il Grifo chiude con l’innesto del terzo portiere Bizzarri e, salvo sorprese, di Rosi.

A centrocampo è stata inserita la qualità e il dinamismo di Falzerano, acquistato dal Venezia per 250mila euro più bonus, e l’atletismo e i centimetri di Marco Carraro, arrivato in prestito dall’Atalanta. In avanti c’è il gigante mobile Sadiq, in prestito dalla Roma.

In uscita invece il portiere Leali e il difensore Ngawa, entrambi al Foggia in prestito: il primo con diritto di riscatto, il secondo con obbligo legato alla salvezza dei pugliesi. In prestito con riscatto automatico in caso di permanenza in B anche Mustacchio al Carpi. Bianchimano è andato in prestito secco al Catanzaro (già protagonista) e Terrani, dopo al rescissione con il Perugia, si è accasato la Piacenza.

L’ultima cessione, con buon introito per le casse societarie biancorosse, è di Filippo Ranocchia alla Juventus. Il baby centrocampista biancorosso rimane comunque in prestito al Perugia fino a giugno 2020.

C’è infine il capitolo delle cessioni mancate. Salvatore Monaco ha rifiutato diverse soluzioni e resta a Perugia da separato in casa. Discorso diverso per Moscati che cercava più spazio altrove, non ha trovato una soluzione e potrebbe diventare utile come jolly tra mediana e corsie difensive. Falasco era vicino al Pescara, il Grifo non ha trovato un sostituto, ed è rimasto per giocarsi le proprie carte sulla corsia mancina.