Fabrizio Castori allenatore degli emiliani carica la squadra in vista della partita di sabato con il Grifo
«I tifosi hanno fatto appelli per stare vicini alla squadra? Mi fa piacere che i tifosi si chiamino a raccolta per essere vicini alla squadra in un momento delicato, è una cosa bella che nelle difficoltà ci sia vicinanza. Dà la sensazione che il sentimento per la squadra c’è in città. Senza fare discorsi troppo lungimiranti è ora di tornare a vincere, è finito il tempo delle attese anche se c’era una trasmissione “Non è mai troppo tardi” stavolta è arrivato il momento di svoltare, dobbiamo fare una grande partita e voglio che tutti si tornino ad emozionare per la prestazione della squadra.
Abbiamo bisogno di fare punti a prescindere da chi affrontiamo. Dobbiamo fare una partita da Carpi, una prestazione anima e cuore dal primo all’ultimo minuto spendendo tutte le risorse fisiche, psicologiche e di cuore: su questo non possiamo sbagliare».
I grandi ex del Carpi.
«Gabriel, Bianco e Melchiorri? A Gabriel e Raffa (Bianco, ndr) sono legato da grande affetto, stima e rispetto, così anche per Melchiorri che non ho mai allenato ma che conosco bene perchè siamo compaesani e sono sempre stato un suo estimatore. Ma questa settimana l’affetto e il cuore li metto da parte, domani sono tre avversari e dobbiamo essere distaccati da questi sentimenti».
Le assenze peseranno?
«Abbiamo defezioni ma una rosa ampia, per cui non voglio l’alibi delle assenze perchè abbiamo giocatori pronti a giocare. E’ normale che i nuovi debbano prendere la miglior condizione perchè venivano da un lungo periodo senza giocare ma lo fanno solo giocando, ovviamente senza metterli in campo tutti contemporaneamente. Al di là delle defezioni, domani conta lo spirito, che dev’essere quello nostro, quello del Carpi».