Presa di posizione del dirigente dello Spezia che punta alla ripresa del campionato
Il tampone ha un costo sopportabile per un club di B. Questo in sintesi il pensiero di Guido Angelozzi, ex dirigente del Perugia nell’era Gaucci e oggi allo Spezia. “Abbiamo già fatto tamponi e test sierologici e procediamo come se dovessimo giocare domani. Se arrivassimo in fondo ai play-off si tratterebbe di una spesa di 80.000 euro, chi non può sostenere questi costi per garantire la salute dei tesserati è giusto non faccia la Serie B”, ha dichiarato a tuttomercatoweb.com.
“Il club ha un contributo federale per 5-6 milioni di euro a cui si aggiungono sponsor e incassi, per me chi parla di spese onerose cerca una scusa per non giocare. I campionati vanno portati a termine sul campo e confidiamo che il 28 maggio il Governo ci dia l’OK per ripartire a giugno”.