Arriva un nuovo trittico di partite in otto giorni: le indiscrezioni dei quotidiani locali sulla possibile formazione biancorossa
Non è ancora il momento del turnover, se mai lo sarà. Per le tre partite che aspettano i grifoni in otto giorni a Fermo contro Cornacchini, contro il Legnago al Curi e in casa della Vis Pesaro, Fabio Caserta sceglierà di volta in volta la formazione che riterrà migliore in base alla condizione psicofisica dei suoi ragazzi. La fortuna è quella di avere un organico importante non limitato agli undici.
Stando a quanto riportano La Nazione, Il Corriere dell’Umbria e Il Messaggero in edicola, a Fermo potrebbe comunque arrivare qualche variazione rispetto alla squadra che ha battuto il Mantova. Non ci sarà Vano, anche ieri fermo a causa del dolore persistente alla caviglia e destinato dunque al forfait. Melchiorri dal canto suo ha compiuto progressi ma il recupero non è completo e la condizione del ginocchio induce alla prudenza. Murano è sulla strada buona ma pare proprio che a stare meglio di tutti sia Minesso, al punto che potrebbe essere lui, il piccolo fromboliere, un possibile candidato a giocare dall’inizio già domani.
Caserta potrebbe affiancarlo a Bianchimano con Falzerano alle loro spalle, riportando Elia sulla fascia destra difensiva al posto di Cancellotti. Qualora dovesse giocare Elia sulla destra, allora è probabile che a sinistra dall’inizio possa essere schierato Crialese, più difensivo rispetto a Favalli. Anche a centrocampo il tecnico starebbe meditando sull’opportunità di cambiare qualcosa. Potrebbe giocare dal 1’ Vanbaleghem ma è possibile anche che i tempi siano maturi per il debutto dal 1’ di Di Noia mezzala sinistra in un trio con Burrai al centro e Sounas a destra.