
Il direttore generale è tornato a parlare a TuttoSport dei rigori non dati e richiesti dai grifoni a Cesena: “Questa volta non potevamo stare zitti. Già con la Samb si era capito che qualcosa era cambiato. Caserta è tosto, la squadra è forte. Hanno la fiducia della società”
“In modo diretto o attraverso gli spareggi il Perugia andrà in B”. Ne è certo Gianluca Comotto. Mentre i grifoni si ricompattano e, dopo aver risposto sul piano della prestazione alla sconfitta di Padova con la partita di Cesena, puntano a riprendere la striscia di vittorie già domenica al “Curi” contro il Carpi, il direttore generale biancorosso ha rilasciato un’intervista a Tuttosport. Il concetto è chiaro: il Grifo è più forte degli errori arbitrali, finiti nell’occhio del ciclone dopo la trasferta romagnola, e centrerà la promozione.
“In tanti anni di mia carriera non mi era mai capitata una situazione analoga con tre rigori clamorosi a nostro favore non dati – così Comotto ha commentato gli episodi di Cesena – La squadra con sportività ha protestato con fair play, così come io adesso misuro le parole. Mi chiedo perché un attaccante con l’esperienza di Melchiorri con lo specchio della porta davanti e tantissime possibilità di fare gol, avrebbe dovuto cadere? L’arbitro Feliciani ha ignorato i collaboratori, invece di farsi aiutare. Del contrasto su Vano si è sentito il rumore in tribuna. Chiunque può fare una verifica sulla bontà di quanto sostengo: i tre rigori reclamati sono su youtube. Ma il primo segnale evidente è arrivato nel pareggio contro la Samb: ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che qualcosa era cambiato“.
Il direttore generale conferma anche la fiducia della società nella squadra e nell’allenatore e la convinzione che la promozione è raggiungibile: “Il Perugia non è in crisi. Abbiamo migliorato gioco e condizione, come ha dimostrato la lunga serie di risultati positivi precedente alla sconfitta con il Padova (otto vittorie e due pareggi, ndr). Caserta sa come ricaricare la squadra e ha creato un gruppo unito dove nessuno viene considerato una riserva. Gli impegni ravvicinati non ci hanno agevolato, ma abbiamo sempre superato i momenti difficili. Ne sono certo: il Perugia salirà di categoria”.
