La ricetta del tecnico del Grifo che ha portato all’esordio vincente in campionato. “Vittoria pesantissima e anche inaspettata alla vigilia, Murano deve fare molto di più”
A caldo, dopo il successo in casa del Pordenone, il primo sulla panchina del Perugia in campionato, il tecnico biancorosso Alvini ha lasciato spazio anche alle emozioni del match d’esordio. “La squadra è stata brava a leggere il tipo di partita ed adattarsi a diverse situazioni, enorme merito ai calciatori”.
“E’ stata sempre una partita in bilico – ha aggiunto Alvini – e siamo stati molto bravi a stare dentro la gara e portarla in fondo. Per il Perugia è un risultato pesantissimo e anche inaspettato alla vigilia”.
“Le emozioni sono tutte uguali, le mie come quelle di uno che vive nella foresta dell’Amazzonia. Per chi fa il mio lavoro la gioia più bella è poter allenare e condividere un percorso. Dico sempre ai calciatori di innamorarsi di ciò che fanno”.
“Murano? Io credo in tutti i calciatori, da Jacopo mi aspetto molto di più ma lui lo sa. La dedica della vittoria? Alla mia famiglia”.