L’attaccante del Grifo ha deciso il primo match di campionato e il pensiero è andato allo Slo biancorosso Rossi che ha recentemente perso la moglie
Esordio in Serie B e gol da 3 punti. Giornata perfetta per Jacopo Murano che, con una zampata a metà partita, ha permesso al Perugia di espugnare il campo del Pordenone. “Nel primo tempo è stata una partita abbastanza equilibrata, loro hanno avuto più il pallino del gioco, però fuori casa può anche succedere ed era la prima partita quindi c’è da migliorare qualcosa”.
“Poi l’abbiamo sbloccata – ha aggiunto l’attaccante del Grifo dopo la prima giornata di campionato – e nel secondo tempo abbiamo avuto le occasioni più nitide, soprattutto in contropiede, e potevamo chiuderla. L’importante comunque era tornare a casa con una bella vittoria”.
Nell’azione decisiva, al tramonto del primo tempo, “avevo letto che la palla sarebbe andata a Santoro, ho sperato nel suo colpo di testa e ho aspettato il momento giusto per non finire in fuorigioco: è andata bene”.
“Il lavoro nel precampionato è andato bene, oggi si è visto un po’ di meno ma l’impronta del mister è stata evidente da subito, ora dobbiamo migliorare”.
Infine il pensiero speciale dell’attaccante del Grifo, in una delle giornate più importanti della propria carriera. “Il gol è per mio figlio e mia moglie – ha detto Murano – ma la dedica speciale è per Max (lo Slo Massimiliano Rossi, ndr), la persona più squisita che ho conosciuto a Perugia: ha passato uno dei momenti più brutti che si possono vivere e questo gol è per lui”.