Ne è passata di acqua sotto i ponti e ne ha fatta di strada Hans Nicolussi Caviglia, regista aostano classe 2000 di proprietà della Juventus che venne prestato al Perugia nella stagione 2019-2020. La sua stagione fu di ottimo livello: 27 presenze e un gol ma soprattutto la conferma di dote tecniche, morali e caratteriali davvero non comuni e di un futuro assicurato in un campionato, quello con Oddo, poi Cosmi e infine ancora Oddo alla guida, in cui i grifoni furono protagonisti di una scellerata retrocessione nonostante una partenza a dir poco ambiziosa.
Nicolussi Caviglia per inciso fu tra i pochi a salvarsi ed ebbe grande sfortuna in seguito, quando fu prestato al Parma nella stagione successiva e si infortunò gravemente. L’anno scorso è tornato, dividendo la sua stagione con buoni risultati tra Sudtirol e Salernitana, quest’anno Allegri lo ha voluto con sè in prima squadra e domenica lo ha lanciato da titolare nel ruolo di play nel big-match pareggiato 1-1 con l’Inter.
Per il centrocampista un0ora ad ottimi livelli prima di essere sostituito da Locatelli. Per lui è stato il quinto gettone totale con la Juventus, dopo i tre racimolati nella stagione 2018/19 e la presenza nel finale del match vinto sul Cagliari l’11 novembre. In tutte queste circostanze, Nicolussi Caviglia era subentrato dalla panchina: quella in Juventus-Inter, quindi, è stata la prima apparizione dal primo minuto con ‘Madama’.