Alla vigilia del pronunciamento del Collegio del Coni rispunta un tentato illecito ‘dimenticato’ per la sfida con il Bologna del 2015 che portò ad una sanzione: i siciliani potrebbero non essere ripescabili
Il Catania con ogni probabilità non potrà essere ripescato in serie B qualsiasi sia il pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni. A tranciare i sogni dei siciliani, che in questa stagione hanno già dato modo di festeggiare il ripescaggio così come di ingoiare la successiva retromarcia, è intervenuta una sanzione per illecito sportivo relativa alla stagione 2016-2017 nell’ambito dell’inchiesta ‘Treni del gol’ che era stata ‘dimenticata’ ma che è stata ritirata fuori da Sky Sport. nell’occasione furono condannati l’allora presidente Pulvirenti, il ds Delli Carri e la società per tentato illecito sportivo in riferimento a Bologna-Catania del 27 aprile 2015 e per slealtà sportiva in riferimento a Brescia-Catania del 9 maggio 2015 (provvedimenti del 6 ottobre 2016). Piccole condanne e sanzioni pecuniarie per un illecito che non è stato consumato (ma nel regolamento sportivo è sufficiente il tentativo) e che sarebbe più che sufficiente a rendere il Catania non ripescabile a causa del comma D 3 del regolamento sui ripescaggi, che tiene fuori dai giochi chi si è reso responsabile di illeciti nelle ultime due stagioni sportive.