L’attaccante del Verona è stato intervistato dalla Gazzetta a due giorni dalla gara contro il Benevento.
Samuel Di Carmine affronta Cristian Bucchi. Il match di domenica sera tra Verona e Benevento è soprattutto la sfida fra i due ex Perugia. Il primo è il miglior bomber della storia biancorossa in B, il secondo l’ha trasformato e reso prolifico con una cura tecnica operata proprio due stagioni fa quando era alla guida del Grifo.
Non a caso Bucchi avrebbe rivoluto DC10 anche a Benevento. Il centravanti dell’Hellas (due gol in sette presenze) ha parlato alla Gazzetta dello Sport. “Bucchi mi ha permesso di diventare il calciatore che sono oggi – ha detto Di Carmine -, gli sarò sempre grato. Mi ha fatto sentire un attaccante forte, ha esaltato le mie caratteristiche limandomi i movimenti con l’intento di rendermi costantemente pericoloso. Mi ha programmato per il gol”.
“Insieme ci siamo tolti tante soddisfazioni – ha aggiunto -, ora spero di dargli un dispiacere. Il momento è delicato e il confronto del Vigorito è molto difficile perché il Benevento ha un organico ricco di giocatori di grande importanza per la categoria. Non dimentichiamo però che anche noi siamo impostati per lottare al vertice del campionato. Per superare una fase negativa come questa non servono ricette sofisticate, la chiave è nell’applicazione quotidiana negli allenamenti e nella voglia di superare le fasi che si attraversano”.