È il 9 maggio del 1993. Al Curi si sfidano Perugia e Palermo, che si stanno giocando la leadership del girone B di serie C1. Partita tesissima, che fa battere i cuori. Ma c’è un cuore che batte molto più degli altri: è quello di Graziano Vinti, portiere dei rosanero, che quel giorno torna per la prima volta nello stadio del suo cuore, dopo sette anni vissuti a difendere i colori biancorossi.
“Già nella partita di andata mi sembrava tutto molto strano – racconta Vinti a ‘Grifo Ricordi’, su UmbriaTv – non mi sembrava vero vedere le maglie del Perugia che venivano contro di me, dopo che per tanti anni le avevo viste correre nell’altra direzione. Ma poi, al ritorno, fu tutto così strano“.
Per la cronaca, la partita finì 2-1 per gli ospiti, vantaggio di Giunti, poi due gol del Palermo nei minuti finali (il primo, di Serra, nella foto): “Ovviamente ero felice per la vittoria – ricorda il portiere perugino – ma fu una felicità amara perché sapevo che stavo penalizzando il Perugia, che infatti fu costretto allo spareggio con l’Acireale“.