Primo tempo ‘regalato’ allo Spezia cercando introvabili equilibri con il 4-4-2, svantaggio con la solita stupidaggine difensiva e ripresa senza ritrovare il filo del discorso. Poi la straordinaria giocata di Sadiq e il gol di Melchiorri (1-1) che tiene in vita il Perugia e le speranze. Contro il Cittadella nuova ‘finalissima’Punto che sa tanto d’oro colato per il Perugia al ‘Picco’ di La Spezia, arrivato grazie alla straordinaria giocata a pochi minuti dalla fine realizzata da Sadiq, capace di spedire in gol il subentrato Melchiorri proprio nel momento della disperazione, quando Nesta aveva addirittura buttato in campo cinque punte tutte insieme per cercare di ribaltare il risultato. Il pareggio oggi è da accogliere con il sorriso, perchè il Perugia ha toppato nel primo tempo, dove Nesta – disperatamente in cerca di equilibri che questa squadra probabilmente non ha la possibilità di regalare – ha scelto un 4-4-2 che proprio non è nelle corde. Tanto è vero che c’è stato solo lo Spezia, cui è bastato sfruttare l’inevitabile, puntualissimo errore della difesa perugina per passare in vantaggio con Okereke. Nella ripresa era indispensabile tornare alle origini e Nesta lo ha fatto, ributtando nella mischia Verre e tornando al modulo più offensivo, senza però riuscire più a ritrovare il filo del discorso. Per 40 lunghissimi minuti il Grifo ha arrancato alla ricerca di un pertugio, mentre lo Spezia prendeva fiducia e controllava in scioltezza. Poi la strepitosa giocata di Sadiq e il gol di Melchiorri che tiene ancora il Grifo in gioco per i playoff, a quattro giorni dalla nuova ‘finale’, stavolta al ‘Curi’ (il primo maggio alle ore 15) contro il Cittadella che ora ha un punto in meno ma domani affronta l’Ascoli in casa. Brivido playoff. |
