Il portiere dello Spezia – in prestito dall’Udinese – è amareggiato dopo la partita persa in casa del Pordenone e mette nel mirino il Grifo per il pronto riscatto.
Simone Scuffet – enfant prodige del calcio italiano, uno che (con Meret, Donnarumma e, fino a qualche anno fa, lo stesso Leali) era considerato l’ideale erede di Buffon – è ripartito dallo Spezia, in serie B, in prestito dall’Udinese.
“Sono contento per l’esordio con questa maglia, ma non posso invece essere felice per il risultato – ha detto l’estremo difensore friulano al sito ufficiale – perché non sono arrivati punti che avremmo ampiamente meritato, controllando il match per lunghi tratti; il risultato in ogni caso non ci ha dato ragione e quindi dobbiamo assolutamente migliorare“.
“Quando non si riesce a segnare fare risultato diventa difficile perché basta una sbavatura per esser puniti – aggiunge – ci teniamo la prestazione, consci che servirà di più per riscattarsi contro il Perugia, sabato prossimo al Picco; il calcio è bello perché ogni settimana ti concede la possibilità di rifarti, ma troveremo comunque una squadra organizzata che si è rinforzata molto in estate e contro la quale dovremo dimostrare di essere altrettanto forti “.
foto: AcSpezia.com