Le previsioni del ministro e del presidente della Figc: “Si potrà tornare a giocare i primi di maggio”
“Credo che la Serie A possa tornare a giocare il 3 maggio. Poi valuteremo se a porte chiuse o aperte dipenderà dalla situazione. Champions ed Europa League si incroceranno con i nuovi calendari. Attività sportiva all’aperto? Bisognerà prendere in considerazione la possibilità di vietare l’attività sportiva all’aperto. Quando abbiamo lasciato questa opportunità è stato fatto perché la comunità scientifica ci aveva detto di lasciarlo fare anche per altre patologie ma il diktat generale era restate a casa. Se questo appello non viene accolto penseremo ad un divieto assoluto“. Lo afferma il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, al Tg1.
Ha detto la sua anche il presidente della Figc, intervenuto a Tutti Convocati su Radio24, Gabriele Gravina: “Adesso ci sono maggiori possibilità di posizionare alcune date nei mesi di maggio e giugno, sperando sia sufficiente per la deadline del 30 giugno.
La posizione emersa nel confronto tra le federazioni è quella di dare priorità alle competizioni nazionali, con la possibilità di inserire date internazionali. Daremo priorità al nostro calendario, sappiamo che i campionati nazionali sono autonomi“.
Quando si potrà tornare in campo?
“Non prendo in considerazione un piano di estrema crisi, mi preoccuperebbe per il nostro Paese. Spingiamo sull’acceleratore dell’ottimismo. Lavoriamo sull’ipotesi di riprendere il 2 maggio e quindi di poter completare i campionati. Eventualmente sforando a luglio se non dovessimo farcela al 30 giugno“.