Il bomber della promozione è rimasto legatissimo ai colori biancorossi e, anche durante il lockdown, non ha perso occasione per sottolinearlo. Ora, in un video con un fan inglese, prende bonariamente in giro il suo ex compagno di squadra
“Ah, my friend Manicone, I remember him, very very slow. But very very clever“. Molto lento, ma molto intelligente, Manicone, per Marco Negri, che in collegamento con un attivista della pagina “Classic football shirt” commenta la sua stagione 1996/97, quella in cui fece più gol di Weah, Batistuta, Bierhoff e Crespo.
“Realizzai 15 gol senza rigori in un campionato in cui era difficile segnare, contro gente del calibro di Thuram, Cannavaro, Maldini, Nesta, Couto… era un incubo per un attaccante, ma me la cavai bene e i Rangers si accorsero di me“.
Domanda su Allegri: “Era il nostro direttore di orchestra, molto intelligente, e quando è diventato allenatore ha guidato le squadre dalla panchina esattamente come faceva dal campo“.
Il video