L’allenatore biancorosso dopo il successo del Grifo firmato dal gol di De Luca nella ripresa: “Dominato tatticamente, stasera vado a letto contento. Vorrei solo vedere più pubblico perché i ragazzi lo meritano”
“Stasera era importante vincere perché era una serata particolare per Perugia. La dedica è per il nostro amico che ci ha lasciato (Alberto Tomassini, ndr), è stato bello, almeno un sorriso lo abbiamo donato alla famiglia e penso anche a tutti i tifosi del Grifo”. Massimiliano Alvini è emozionato dal successo del suo Perugia contro il Vicenza (1-0), il giorno dopo la perdita dello storico sostenitore e proprietario del “Ritrovo del Grifo”.
Il Perugia, in attesa del completamento della giornata, si è issato al quarto posto “ma con 25 punti non andiamo da nessuna parte. “Guardiamo avanti, i punti ora non contano, è troppo presto. Sicuramente fanno piacere”, ha aggiunto l’allenatore biancorosso chiedendo ancora maggior sostegno per la sua squadra da parte dalla città. “Sono venuto spesso a vedere le partite al Curi ed era una bolgia, quando sono stato chiamato dalla società ho pensato proprio a questo. Mi piacerebbe vedere più gente e questa squadra lo merita. Speriamo di migliorare ancora per trascinare i tifosi ancora di più”.
La vittoria del Grifo è stata sofferta. “Nel primo tempo loro bene, poi siamo venuti fuori, siamo andati in vantaggio cambiando alcune cose e abbiamo dominato sul piano tattico ma sbagliato tantissimo in rifinitura. Abbiamo fatto 20 minuti pazzeschi nella ripresa, non abbiamo fatto il 2-0 e infatti alla fine abbiamo rischiato. Lì dobbiamo e possiamo migliorare. Ma quando stasera vado a letto e guardo il soffitto sarò contento. E’ stato davvero un buon Perugia”.