Il difensore dopo il ko dello ‘Stirpe’: ‘Quando subiamo gol gli avversari si abbassano e per noi diventa difficile cercare la profondità’
Così Filippo Sgarbi a Umbria Tv dopo la sconfitta del Perugia a Frosinone. ‘Se mi posso permettere, nel secondo tempo non ci siamo ammosciati, con il nostro gioco se andiamo sotto poi gli avversari si abbassano e per noi diventa difficile andare alla ricerca della profondità, ci siamo sbilanciati e abbiamo subito, c’è ancora più amarezza perché non abbiamo fatto così male. Ci mettiamo impegno e cuore, ascoltiamo il mister ma per ora non riusciamo a raccogliere’.
Il riferimento al gioco è stato colto in studio, dove sono arrivate richieste ulteriori di spiegazioni. Ma Sgarbi è stato ancora una volta chiaro: ‘Il problema del gioco? Il gioco lo impone il mister, io mi adatto, se l’anno prossimo arriverà un altro allenatore, faremo un altro gioco. Per me va benissimo, piano piano stiamo migliorando e trovando la quadratura, da agosto abbiamo fatto tanti passi avanti fisicamente e siamo messi meglio in campo. Ci crediamo tutti, ci alleniamo sempre alla grande, anche chi non gioca, pensiamo solo a salvare il Perugia trovando la quadra giusta’.
E ancora: ‘Se pensiamo ancora all’anno scorso? Non mi interessa più, bisogna voltare pagina. Tante cose che facevamo le facciamo anche quest’anno, il campionato poi è più competitivo e ti puniscono subito. Essere ultimi non significa che siamo deboli, il campionato è lungo e piano piano ci tireremo fuori, non ci arrenderemo certo ai primi di novembre. Il Frosinone ha dimostrato di temerci adottando grande densità a centrocampo, sapevamo cosa fare ma non è stato facile. Ci crediamo fino alla fine, lo dimostreremo’.