Dai quotidiani locali: da lunedì via ad un piano sportivo ambivalente per le due categorie e ai colloqui con i tecnici candidati
Da lunedì il Perugia farà partire un progetto sportivo ambivalente, ovvero valido sia per la B che per la C. Sempre che naturalmente non intervengano novità dal punto di vista della cessione del club. A scriverlo sono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione ed Il Corriere dell’Umbria, che spiegano come intanto i giocatori di proprietà sono convocati per il raduno dal 13 luglio in sede. Il Perugia ha però il problema del ritiro, non avendo certezze sulle date non è impossibile che quest’anno possa essere effettuato a Perugia.
Da lunedì entreranno nel vivo anche il toto-ds e il toto-allenatore. Per la panchina la rosa dei candidati sale a cinque nominativi: con l’ex Vicenza Francesco Baldini che resta il favorito, con l’ex Verona Marco Zaffaroni, l’ex Mantova Nicola Corrent e l’ex Ascoli (ma anche Perugia) Christian Bucchi nella lista, con ogni probabilità nel corso della prossima settimana potrebbe essere sentito anche il 46enne Federico Guidi, reduce dall’esperienza sulla panchina della Primavera della Roma ereditata da Alberto De Rossi, un passato nelle giovanili di Empoli, Fiorentina (vincendo lo Scudetto), Italia Under 19 e Under 20, nonchè in C con Casertana, Gubbio e Teramo, che nel corso di questi giorni sarebbe stato cercato anche da Modena e Sudtirol.
La “conditio sine qua non” anche per la scelta del tecnico è l’accettazione della doppia prospettiva, Serie B o C, con relativa forbice contrattuale. Una prospettiva che Baldini avrebbe già avallato, resta da capire cosa accadrà con gli altri candidati cui ora si aggiunge un tecnico di prospettiva come Guidi, che con ogni probabilità effettueranno i colloqui in settimana. Mentre per il ds la scelta sembra fatta: Jacopo Giugliarelli sarà sicuramente il responsabile del comparto tecnico in caso di C, mentre in B potrebbe essere affiancato da un dirigente dotato di patentino.
E nelle ultime ore rispunta la possibilità del ritorno alla base di Gianluca Comotto: l’ex grifone ed ex dirigente biancorosso il patentino ce l’ha e potrebbe tornare a ricoprire la carica di Dg bypassando il problema. Quanto alla squadra, ci sarà da attendere: l’attuale gruppo dei giocatori di proprietà che andrà in ritiro assieme ad alcuni giovani sarà smantellato in caso di C, mentre in B potrebbe essere soltanto integrato.