Riunione per stilare le graduatorie di riammissioni e ripescaggi ma l’atmosfera è avvelenata. Anche per chi ha dalla sua un verdetto del Collegio del Coni, coltivare preoccupazioni è più che giustificato
A partire dalle ore 11,30 di lunedì andrà in scena una nuova riunione del Consiglio Federale. Sul tavolo la necessità di stilare le graduatorie per le integrazioni degli organici di Serie B e Serie C, come da ordine del giorno comunicato giorni fa, con il Perugia in silenziosa attesa dopo avere inoltrato regolare domanda di riammissione e avere accolto con soddisfazione l’apposito sopralluogo della Commissione Criteri Infrastrutturali che ha verificato l’avvenuto adeguamento nei tempi e nei modi dovuti dello stadio Curi alle nuove normative. Una graduatoria che in serie B è attesa con ansia da Brescia, Perugia, Spal, Benevento e Foggia (in ordine di classifica possibile) in attesa delle possibili esclusioni di Lecco e Reggina.
Andrà così oppure è lecito aspettarsi qualche sorpresa? Tutto è possibile, vista l’aria che tira. Di sicuro non sarà questa l’occasione per vedere stilati gli organici dei campionati professionistici, vista la sbandierata intenzione della Figc di aspettare l’ultimo grado di giudizio sui ricorsi, quello del Consiglio di Stato il prossimo 29 agosto.
Ma è evidente che a questo Consiglio Federale il Perugia si appresta ad assistere con una certa preoccupazione, dopo la notizia del ricorso inoltrato non solo dal Lecco, ma anche dalla stessa Figc contro la vittoria del club biancorosso davanti al Collegio di Garanzia dello Sport, massimo organismo della giustizia sportiva del Coni. In sostanza: l’organo che governa il Calcio fa appello contro l’organo che governa lo Sport ad un tribunale amministrativo (alla faccia della sbandierata autonomia dell’ordinamento sportivo), contro un club a lui affiliato e a favore di un altro club a lui affiliato che in tutta evidenza non ha rispettato i regolamenti. E’ la conferma che la strada intrapresa dal Perugia per far valere i propri diritti è lunga e tortuosa.
