L’avvocato Faraglia è fiducioso: ‘Il Lecco non ha chances. La legge sportiva dovrebbe prevalere su quella ordinaria’
Il tanto agognato martedì 29 agosto è finalmente alle porte. Domani il Consiglio di Stato deciderà, dopo un’estate ricca di incertezza, ribaltamenti e colpi di scena, il futuro del Perugia che aveva ritrovato la B dopo la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, ma poi il successivo pronunciamento del Tar del Lazio ha di fatto rispedito il club di Santopadre in C e “promosso” il Lecco nel campionato cadetto. Ora rimane l’ultimo appuntamento con la giustizia che, di conseguenza, stabilirà anche se il Grifo venerdì scenderà o meno in campo per affrontare la Lucchese.
Il Corriere dell’Umbria nella sua edizione odierna ha proposto un’intervista all’avvocato Giancarlo Faraglia, ex calciatore del Perugia negli anni ’60, che ha parlato così della possibile sentenza del CdS: ‘Sono molto ottimista in merito alla posizione del Grifo. Il Lecco non ha depositato nei tempi previsti dalle regole federali la disponibilità di uno stadio idoneo, secondo me non ha chances. Al netto di quanto ha deciso il Tar, dovrebbe prevalere la legge sportiva su quella ordinaria. Credo che la sentenza del Consiglio di Stato possa essere in linea con quanto aveva sentenziato il Collegio di Garanzia del Coni’.