“Mi prendo la colpa ma l’arbitro ha fatto la sua parte. Nel calcio però bisogna essere furbi, chiedo scusa. Resettiamo e ripartiamo”. Così Christian Kouan ha commentato, ai microfoni di Umbria Tv, la sconfitta patita dal Perugia sul campo del Sestri Levante.
“Ogni partita ha le sue dinamiche, il mister questa settimana mi ha provato seconda punta perché volevamo incidere di più dopo gli zero gol fatti contro il Rimini. Ma io mi trovo bene dappertutto”.
“Rinnovo? Il mio procuratore e la società ci stanno lavorando, vediamo cosa viene fuori. A Perugia ho tutto, la mia ragazza, mio figlio. Ormai sono diventato un perugino!. Ho la testa solo al Perugia, fin quando sono qui darò tutto per questa maglia”.
“Abbiamo fatto 7 ore di viaggio, c’era anche la stanchezza. Hanno scelto Vercelli perché sapevano che dovevamo viaggiare di più. Ma non è una scusa. Se però non mi facevo buttare fuori la partita sarebbe stata un’altra. Chiedo scusa ai tifosi che dovranno fare un viaggio di ritorno difficile. Candiano mi ha preso la maglia e poi è stato furbo nel buttarsi a terra dopo la mia spinta”.