In vista di Lecce-Palermo parla uno che li conosceva bene e che con Liverani ha fatto la storia del Perugia.
L’ex capitano del Perugia Giovanni Tedesco, ora allenatore a Malta, segue sempre con affetto la sua ex squadra e i suoi ex compagni, in particolare Fabio Liverani e Roberto Stellone, che domenica si sfideranno per la prima volta da allenatore, in occasione di Lecce-Palermo.
“Sono davvero contento dei successi di Fabio e Roberto – ha detto al Corsport – mi piacciono perché in un’epoca in cui tutti gli allenatori credono di imitare Saul o Guardiola, loro restano se stessi cercando una propria identità. Liverani invece era allenatore già quando giocava, in certe sedute me lo ricordo cosi esigente da far piangere qualche compagno, in mezzo al campo vedeva le cose prima degli altri, leggeva le situazioni in anticipo. Immagino che abbia riportato le stesse caratteristiche in panchina”.
“Con Stellone e Liverani eravamo compagni di corso a Coverciano – ha aggiunto l’ex centrocampista – sedevamo nello stesso banco e da calciatori abbiamo condiviso splendide annate. Con Fabio a Perugia e Palermo, con Roberto a Genova in un campionato fantastico. Stellone aveva grandi doti. Coppia d’attacco Stellone-Milito: uno spettacolo. Il tandem perfetto. Milito un falco, lui ci metteva fisicità. Non fosse stato per gli infortuni che l’hanno frenato, Roberto aveva le qualità per stare 10 anni in Serie A“.