Il miglior terreno di gioco è quello di Cittadella: la Lega riconosce un premio alle tre società in testa alla graduatoria.
Il Perugia in fondo alla classifica: il Curi è quindicesimo. Un problema sollevato anche in questo campionato che il presidente Santopadre ha preso a cuore. Mentre è quello del Cittadella il miglior terreno di gioco della categoria. La classifica viene pubblicata al termine della stagione dalla Lega B che concede un riconoscimento economico ai 3 migliori campi in erba naturale da investire proprio nella miglioria del terreno. Viceversa alle tre società ultime in classifica tra i terreni in erba naturale sarà decurtata una somma derivante dalle risorse collettive.
Il ranking dei manti erbosi dipende dal giudizio espresso nel corso della stagione da capitani, allenatori, produttori televisivi e agronomo della Lega. In cima alla classifica c’è il sempre più sorprendente Cittadella, che si conferma un modello calcistico a 360°. 3 delle prime 4 della graduatoria sono venete (2° il Verona, 4° il Padova), ma è da segnalare la piacevole incursione sul podio del Crotone. Penultima l’altra calabrese: peggio del Cosenza, i cui problemi sono arcinoti, si è piazzata solo la Cremonese.
LA CLASSIFICA COMPLETA
1- CITTADELLA 4.64
2- VERONA 4.29
3- CROTONE 4.24
4- PADOVA 4.11
5- BENEVENTO 4.10
6- PALERMO 4.07
7- SPEZIA 4.00
8- SALERNITANA 3.98
9- BRESCIA 3.77
10- CARPI 3.76
11- PESCARA 3.72
12- FOGGIA 3.68
13- ASCOLI 3.67
14- LECCE 3.63
15- PERUGIA 3.60
16- VENEZIA 3.47
17- LIVORNO 3.29
18- COSENZA 2.87
19- CREMONESE 2.78