Calcio Grifo
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Due allenatori per il Perugia: numeri di Oddo e Grosso a confronto

Nelle prossime ore il presidente Santopadre scioglierà il nodo sulla nuova guida tecnica del Grifo dopo aver incontrato i due candidati rimasti in corsa. In Serie B hanno sostanzialmente la stessa media punti.

Il patron del Perugia, Massimiliano Santopadre, ha dimostrato nel tempo un certo fiuto nella scelta dei propri collaboratori. Questa è sempre stata una delle sue armi vincenti, da imprenditore e presidente. È il momento della riflessione, entro poche ore scioglierà il nodo sul nuovo allenatore del Grifo: la volata è ristretta a Grosso e Oddo.

Gli aspetti determinanti sono maturati nei confronti avuti dal numero uno di Pian di Massiano con i due campioni del mondo in questa settimana. La “chimica”, gli sguardi, una parola giusta e il credo calcistico: tutti elementi decisivi. E poi ci sono i numeri.

L’esperienza di Massimo Oddo in Serie B è partita in anticipo rispetto al collega Fabio Grosso. È iniziata, di fatto, proprio contro il Perugia nei playoff della stagione 2014-15. Oddo, dalla Primavera del Pescara, era stato appena promosso fra i grandi e la corsa alla Serie A era svanita solo in finale con il Bologna per il peggior piazzamento in classifica. Poi ancora Pescara, l’anno successivo, e la vittoria degli stessi playoff dopo il quarto posto e il miglior campionato della carriera fatto di 72 punti in 42 giornate, alla media di 1,71 a partita.

Per Fabio Grosso il miglior rendimento è stato quello della passata stagione alla guida del Bari, all’esordio fra i professionisti, con 67 punti sul campo (-2 per i problemi societari) alla media di 1,59 a partita: la scorsa annata dell’ex terzino del Grifo si è spenta sul preliminare playoff pareggiato contro il Cittadella (piazzato meglio per la penalizzazione dei pugliesi).

In Serie B i due candidati alla panchina del Perugia hanno di fatto la stessa media punti. Oddo viaggia a 1,54 in 50 panchine, Grosso a 1,53 in 76 panchine. Entrambi arrivano da una stagione deludente, il primo a Crotone (2 pareggi e 5 ko in 7 gare) il secondo a Verona (49 punti in 34 giornate prima dell’esonero).

Grosso non è riuscito a fare risultati strabilianti con due super organici per la categoria, ma dalla sua parte c’è la sensazione di un potenziale ancora inespresso. Per Oddo il pericolo è di aver toccato la parabola migliore con l’esperienza in A a Pescara e Udine (0,65 punti a partita in 46 panchine), però ha dalla sua quello che sembra un grande antidoto per un Grifo allergico ai playoff. Nove gare degli spareggi promozione giocate, totale sconfitte: zero (5 vittorie e 4 pareggi).

Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Da Il Messaggero - Nelle sette edizioni dei nuovi playoff a 28 squadre vincenti e...
Da Battistini al 33enne napoletano ex Primavera: diciottesimo cambio di guida tecnica dal 2012 ad oggi...
Napoletano classe 1990, è stato portato a Perugia nell'estate del 2020 da Giugliarelli che oggi...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

  Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata...

  Si chiude la sessione invernale di calciomercato. Ecco le ufficialità dei club della Serie C. Tra...

Altre notizie