In primo grado erano arrivate tre condanne per omicidio colposo in relazione al decesso, in campo, del centrocampista del Livorno.
Sono stati tutti assolti, dalla Corte d’Appello di Perugia, gli imputati nel processo per la morte in campo di Piermario Morosini. In primo grado i tre medici (Vito Molfese, Manlio Porcellini ed Ernesto Serafini) erano stati condannati per omicidio colposo.
Era il 14 aprile del 2012 quando il calciatore del Livorno, 26 anni, si accasciò sul terreno di gioco dell’Adriatico durante la gara contro il Pescara. Piermario Morosini morì poco dopo l’arrivo in ospedale. La causa, emersa dopo l’autopsia, è stata una cardiomiopatia aritmogena.
Il caso fece riemergere anche tutto il dolore per la stessa sorte che toccò, 35 anni prima, a Renato Curi, indimenticato centrocampista del Perugia che perse la vita sul campo di Pian di Massiano oggi a lui intitolato. E a Perugia si è tenuto il processo di secondo grado per la morte di Morosini. Chiuso con tre assoluzioni.