
Benevento ha confermato il trend – già emerso con Juve Stabia ed Empoli – che vede il Grifo in difficoltà con il doppio centravanti. Ma non è colpa dei singoli.
Anche Massimo Oddo a Benevento ha ammesso che il Perugia con le due punte non ingrana. Non per colpa dei singoli bensì della squadra che non supporta a dovere gli attaccanti, con questo assetto tattico.
Come emerge da una ricostruzione che si trova nelle pagine sportive del quotidiano Il Messaggero oggi in edicola, Oddo ha giocato dall’inizio con le due punte, con Falcinelli al fianco di Iemmello, in tre occasioni: con la Juve Stabia al ‘Curi’ (0-0), a Empoli (0-3), a Benevento (0-1). Il responso è clamoroso: un punto, zero gol e prestazioni non all’altezza da parte della squadra.
D’altro canto, con due trequartisti alle spalle del solo Iemmello sono arrivate quasi tutte le vittorie: contro Brescia (2-1) in Coppa, Livorno (1-0), Frosinone (3-1) e Pisa (1-0).
Contro il Chievo erano invece partiti in coppia Iemmello e Melchiorri, ma il gol del decisivo 2-1 è arrivato dopo l’ingresso di Capone al posto del ‘cigno di Treia’.
Un caso a parte, molto indicativo, è la partita di La Spezia, dove nei primi 20’ Dieguito ha giocato il miglior spezzone di partita nel Perugia da quando è tornato, tagliando a fette la difesa ligure da attaccante esterno, con Buonaiuto falso nueve e Capone a sinistra.
L’eccezione che conferma la regola è arrivata proprio al ‘Picco’: una volta entrato Iemmello, in coppia con Melchiorri, la squadra ha saputo recuperare il punteggio, conquistando il 2-2 finale.
