Il nuovo allenatore del Perugia a cuore aperto in conferenza stampa: “Per prima cosa devo entrare nelle teste dei giocatori”
A Pian di Massiano c’è un’aria nuova. Centinaia di persone fuori dai cancelli del Perugia calcio. Tutti si scambiano pensieri, emozioni. Il tema non può che essere l’attesissimo ritorno di Serse Cosmi sulla panchina del Grifo. Il tecnico ponteggiano è nella pancia del Curi per la conferenza stampa di presentazione e tra i tanti concetti uno è mirato e nitido.
“Se qui ci sono giocatori con la pancia piena significa che li rimetteremo a dieta”.
Dopo la premessa, Cosmi va dritto verso il campo. “Sono venuto per fare i risultati, perché c’ho qualcosa che mi è rimasto qui. Ho vissuto 4 anni fra bei momenti e un brutto momento, solo uno. Essere andato via dopo quella partita è un qualcosa che mi ha rovinato per tutti questi anni, mi ha rovinato dentro. Non poteva finire in quella maniera. Bisogna tenere un profilo bassissimo, ma ho l’esperienza per poter fare qualcosa. La considero quasi una missione. Da oggi tirerò fuori tutto me stesso”.
“La prima cosa da fare – ha aggiunto l’allenatore del Perugia – è entrare dentro le teste dei giocatori. Qui non possono esserci calciatori che pensano di essere grandi perché la storia del Perugia se li mangia. Devono giocare come fossero debuttanti. Bisogna che i giocatori abbiano fame, ambizione vera, seria…”.