Nel pareggio del Grifo contro il Crotone (0-0) spicca la prestazione della difesa guidata da Angella in formato gigante e la super condizione psicofisica del “Cigno di Treia”, entrato in corsa al posto dello sfortunato Falcinelli
Consapevolezza, combattività e coraggio. Con questi tre elementi il Perugia ha tenuto testa al Crotone, strappando un punto che vale anche qualcosa in più perché arrivato dopo tre-quarti di gara in inferiorità numerica per il “nervosometro” fatto sballare da Di Chiara. Le pagelle di CalcioGrifo.
FULIGNATI 6.5 Torna titolare in campionato dopo un paio d’anni e si conferma “dodicesimo” di lusso. Nella ripresa trova nella traversa un’ottima alleata per il tentativo di Mustacchio, ma in almeno tre occasioni è puntuale e decisivo (“Orgoglioso”).
ROSI 6.5 Match di profonda lucidità con tempismo sempre nitido. Sul pezzo fino al minuto 95.
ANGELLA 7.5 Continua ad annullare i concorrenti di “Re Pietro” nella classifica cannonieri. Giganteggia in ogni angolo del Curi, Simy resta a bocca asciutta e la casella dei gol subiti segna ancora “zero”.
SGARBI 7 Conferma la tonica condizione, fisica e mentale. Con un paio di “gite fuori porta” va anche vicino al bersaglio grosso.
MAZZOCCHI 6.5 La prestazione normale diventa top quando Cosmi gli chiede, per necessità, di spostarsi a sinistra.
FALZERANO 6 Costretto a lavorare nell’ombra, soprattutto da esterno di centrocampo (59′ RAJKOVIC 6.5 Aziona la contraerea di fronte ai pitagorici che profondono il massimo sforzo).
CARRARO 6.5 Con Benali è una sfida a tutto campo. Solido in fase difensiva, svelto nell’accendere la miccia. Giallo pesante nel recupero.
NICOLUSSI CAVIGLIA 7 Sempre più qualità al sevizio di idee geniali (lancio per Iemmello nel primo tempo) e gambe fortissime (contropiede coast to coast nella ripresa).
DI CHIARA 5 Evidentemente resta troppo tempo in apnea per arginare Messias, perde la bussola, fa sballare il “nervosometro” e si becca un rosso da multa.
IEMMELLO 6 Ancora sublime il controllo sul lancio con il contagiri di Nicolussi (22′), però si specchia un po’ in area e perde l’attimo. Poi tanta corsa e sacrificio e un bolide-lampo che quasi piega le mani a Cordaz. (78′ BUONAIUTO 6 È al posto giusto per la palla più succosa per fare il colpaccio, il sinistro non è abbastanza angolato).
FALCINELLI sv La dolorosa torsione della caviglia arriva quando stava cercando di carburare nella sentita sfida da ex. Compleanno iellato. (21′ MELCHIORRI 7 Passano 180 secondi e deve rivedere i propri compiti per l’inferiorità numerica. Lotta e fa a sportellate su ogni pallone aereo, macina chilometri su tutta la corsia con scatti e controscatti e trova anche la formula magica per trasformarsi in un lampo da terzino a rifinitore. Partita totale e condizione da titolare).
COSMI 7 Per un quarto di gara impatta il match, il rosso a Di Chiara cestina la prima idea e allora butta giù un nuovo bozzetto tattico (prima 4-4-1 e poi 5-3-1) che esalta il rinnovato spirito da battaglia. Un pareggio che vale almeno due punti (“Il Perugia è diventato squadra”).