Tra dossier, striscioni e maxi stangate l’arbitraggio continua ad essere al centro del ciclone aretino. Al “Curi” saranno assenti Sbraga, Arini e Cherubin
Continuano a far parlare in casa Arezzo le decisioni arbitrali del match perso domenica in casa della FeralpiSalò. Dopo le dichiarazioni a caldo del dg Manzo che ha annunciato la preparazione di un dossier relativa ai torti arbitrali, i tifosi prendono parte alla contestazione. Come riporta il Corriere di Arezzo, fuori dallo stadio, all’interno del quale ha la sede la sezione aretina degli arbitri, sono apparsi tre striscioni. Due sono apertamente critici nei confronti dei direttori di gara (“Arbitro Club, la vostra sede sarebbe nell’A.I.A” e “Torti arbitrali? A.I.A!A.I.A!A.I.A!”), uno sostiene la squadra (“Anche se il vento soffia contro, testa alta e gamba tesa!”).
Clima di tensione quindi in casa Arezzo nella settimana che porta al derby del “Curi”. Stellone per la sua seconda partita dovrà fare a meno del suo vice e di alcuni giocatori. Gorgone, il tecnico in seconda ed ex grifone, è stato squalificato per tre giornate per, citando il referto, “comportamento irriguardoso verso l’arbitro. Allontanato dal terreno di gioco, rientrando negli spogliatoi reiterava frasi offensive e minacciose”. Tra i calciatori, squalificati per un turno Sbraga e Arini e per due giornate Cherubin per, sempre secondo il referto, “aver colpito volontariamente con una manata al viso un avversario con il pallone non a distanza di gioco”.