Grifo, l’urlo di Falcinelli: “La retrocessione è il mio più grande dolore calcistico”

L’attaccante perugino della Stella Rossa, nell’imminenza della  sfida con il Milan, ribadisce il forte legame emotivo con i colori biancorossi: “Il Perugia resta la mia squadra del cuore, è sempre il primo risultato che chiedo”

Diego Falcinelli torna a sentire odore d’Italia. Giovedì sera al Maracana di Belgrado arriva il Milan, avversario ai sedicesimi di Europa League della Stella Rossa. Dieguito, come ormai lo chiamano anche in Serbia, ha ridato vitalità alla propria carriera nella prima esperienza all’estero: ha segnato sette gol in undici partite nel campionato serbo e ha trovato la prima rete europea nei sei match disputati in Europa League.

L’attaccante si è raccontato in una lunga intervista a La Repubblica. L’attaccante è andato all’estero dopo la retrocessione con il Grifo, una delle scottature più cocenti della sua carriera: “Avevo scelto io di giocare la Serie B nella mia città. Averla dovuta lasciare in questo modo è stato il mio più grande dolore calcistico”. Dieguito  però conserva un grande rapporto con Perugia e il Perugia, per i quali spende parole al miele: “Resta la mia squadra del cuore. Quando non riesco a vedere la partita è sempre il primo risultato che chiedo. Perugia è anche il posto dove tornerò a vivere”.