Il numero uno della Triestina a ‘Fuori campo’ di Umbria Tv: ‘Nel doppio confronto siamo stati superiori al Padova, contro il Perugia era da pareggio. Tra infortuni, Covid e recuperi ne abbiamo passate tante…’
La Triestina sarà l’ago della bilancia del campionato e conta di giocare al massimo tutte le sue carte anche contro Perugia e Sudtirol dopo avere battuto il Padova. Il numero uno del club alabardato, il grande ex grifone Mauro Milanese, è intervenuto a Fuori Campo di Umbria Tv. ‘Mentre con il Perugia all’andata vincemmo ma era partita da pareggio – ha detto -, contro il Padova a dire la verità sia all’andata che al ritorno il nostro portiere è stato quasi inoperoso. All’andata ci avevano assegnato un rigore che ci hanno tolto con la palla sul dischetto, un minuto e mezzo dopo la concessione. Il risultato di quest’ultima partita secondo me è giusto, almeno stando alle occasioni e alla prestazione, migliore della loro’.
E ancora: ‘Il Perugia è stato bravo a vincere a Verona su un campo dove la squadra di casa non perde quasi mai. Noi siamo ridotti a livello numerico, abbiamo la partita di San Benedetto mercoledì, undici ne troveremo. Pillon contro il Padova aveva cinque ragazzi della Primavera in panchina ma non bisogna mai piangere, le rose si fanno apposta perchè poi tutti possano dimostrare il proprio valore, sono più scuse che altro. L’obiettivo della Triestina? A inizio pensavamo di essere lassù a giocarcela con Perugia e Padova, crediamo che la nostra sia tra le rose più complete ma abbiamo avuto tante vicissitudini con 27 giocatori infortunati. Ora cercheremo di guadagnare posizioni finché potremo in chiave playoff, proveremo ad arrivare quarti anche se non abbiamo partite facili e, in questa situazione, da dirigente dico che sarebbe un miracolo…’.